Vuoi la crisi, vuoi che le mode ritornano ciclicamente...e anche il cosiddetto “cibo di strada” – ribattezzato street food, in modo più internazionale – da un po’ di tempo è tornato alla ribalta e sta prendendo piede in moltissime città italiane.

Un’alternativa più economica e rapida alla classica cena o al pranzo, perfetta se si hanno impegni come un cinema con gli amici o per una serata super-informale, mangiando qualcosa di particolare, tipico e sfizioso continuando a camminare per le vie delle nostre più belle città o dei nostri borghi, dove lo street food, in realtà, affonda radici molto antiche. Gli scavi di Pompei hanno dimostrato che già a quell’epoca esistevano botteghe che vendevano cibi caldi; nelle vie dei quartieri della Roma imperiale si trovavano venditori di polpette, di rustici lievitati e di preparazioni dolci.

Vediamo alcuni tra i cibi di strada più apprezzati della nostra regione:

1. I cosiddetti cicheti veneziani sono un must e sono praticati addirittura dai tempi della Serenissima: polpette, crostini con il baccalà, sarde in saor, acciughete, folpeti, salumi, mezze uova e molto altro, accompagnano i bicchieri di vino che si è soliti a bere in questi casi. Il cicheto si consuma in piedi ed è assai diffuso gustarli mentre si chiacchiera fuori per strada con un buon bicchiere di vino.

2. Sempre a Venezia, un’altra usanza largamente praticata in passato e in grande considerazione anche nel presente è el scartosso de pesse frito (il cartoccio di pesce fritto), preparato da un fritoin (friggitoria) specializzato proprio nello street food.

3. Nella zona di Treviso è diffusa la porchetta cucinata a bassa temperatura, prodotta solo con carne della coscia di maiali magri e nutriti con cibi vegetali, per conferire al grasso le stesse caratteristiche dell’olio.

4. Nella provincia di Belluno uno dei più tipici cibi di strada è la polenta e salsiccia o il panino col fromai (formaggio) e pastin, carne tritata a grana grossa, di manzo e maiale, solitamente salata e speziata.

5. Il baccalà alla vicentina con la polenta abbrustolita è diventato il punto cardine dello street food, allo stesso modo della polenta o panino con la sopressa vicentina DOP, un salume tipico della tradizione culinaria veneta, oppure l’asparago bianco di Bassano DOP, e tutta la gamma di prodotti caseari dell’Altopiano di Asiago.

 6. Per le strade di Padova è d’obbligo accompagnare il celeberrimo spritz ai folpeti lessi, in umido o fritti, piatto divenuto così tipico della città   tanto da aver dedicato al polipo una sagra.