Dopo aver visto alcuni dei dolci tipici della tradizione natalizia del sud Italia, vediamone alcuni del nord e del centro! Cominciamo proprio dalla cima, il Trentino Alto Adige: anche qui le leccornie da provare sono trantissime, dai pani dolci arricchiti con vari ingredienti - come lo Zelten (da notare a tal proposito la differenza tra quello trentino e quello altoatesino, il primo infatti è più povero e contiene più pasta che frutta secca), al Buchteln, cotto al forno e ripieno di marmellata, ricoperto di zucchero e vaniglia. Anche i biscotti, di origine tedesca ma ormai adottati definitivamente dagli altoatesini, come lo Spitzbuben o il Lebkuchen, a forma di Nikolaus e Krampus (personaggi tipici della tradizione natalizia tedesca) ripieni di marmellata o noci. Se passate in Valle d'Aosta dovete assaggiare il Mecoulin, un delizioso pane dolce ripieno di uvetta.

In Veneto troviamo il Pandoro di Verona ma, soprattutto, il suo miglior antenato, l'Ofella. In Lombardia come non provare un panettone originale, preparato dai tantissimi fornai presenti nella capitale. In Piemonte troviamo il Crescenzin, un pane nero arricchito con burro, zucchero a velo, uva passa, noci e mele, a volte fichi; in Liguria via libera al Pandolce genovese realizzato in diverse varianti, anche con farina di castagne. Il Certosino o il Panspeziale di Bologna era un tempo prodotto dai farmacisti, chiamati un tempo "speziali". Per chiudere, il Panforte della Toscana nelle sue innumerevoli varietà e la Rocciata di Assisi, un dolce di mele simile allo strudel.