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PEPE: SPEZIA ANTICHISSIMA
01 Dicembre 2016
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PEPE: SPEZIA ANTICHISSIMA

E' una delle spezie più utilizzate nella cucina di tutto il mondo e ne esistono tantissime tipologie, colori e gusti differenti: il pepe è una bacca originaria dell'India occidentale, ma oggi giorno è coltivata in tutto il mondo. Il maggior produttore di pepe è il Vietnam. Usato persino nella Preistoria, era noto agli Egizi che lo utilizzavano nella soluzione con cui imbalsamavano i loro defunti. In Occidente arrivò grazie a Carlo Magno, che conquistò l'asia e ne aprì la strada del commercio; i Romani ne erano molto appassionati e lo utilizzavano largamente nelle loro ricette. Era una spezia molto costosa, in passato, e utilizzarla nobilitava - anche economicamente - le pietanze. Veniva utilizzato anche come medicinale e i suoi effetti erano considerati molto utili per l'organismo. In un manuale di Medicina siriana del V secolo vengono riconosciute al pepe proprietà assai trasversali: veniva prescritto ai pazienti dell'epoca per curare costipazione, diarrea, mal d'orecchio, cancrena, malattie del cuore, ernie, indigestioni, punture d'insetto, insonnia, problemi epatici e molti altri disturbi. Ovviamente non vi sono oggi riscontri medici che davvero il pepe possa essere di supporto per tutte queste patologie, ma che sia una spezia con ottime proprietà, è tuttavia una certezza.

Certamente sconsigliato in caso di gastrite, ulcere ed emorroidi, perchè irrita le mucose, è altresì utile per agevolare i processi digestivi e l'assorbimento dei nutrienti: stimola inoltre la termogenesi, per questo motivo è considerato un alleato durante le diete dimagranti. Rientra tra i cibi considerati afrodisiaci e ha proprietà espettoranti, antisettiche pare persno antidepressive: la piperina stimolerebbe la produzione di endorfine nel cervello.