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GRATTACHECCA ALLA ROMANA: COS'E'?
11 Agosto 2016
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GRATTACHECCA ALLA ROMANA: COS'E'?

La grattachecca è una granita preparata direttamente da una lastra di ghiaccio (la checca, appunto), grattata con un apposito raschietto, e l’aggiunta di sciroppo e a volte frutta fresca a pezzi.

E’ tipica della città di Roma e del suo litorale e viene gustata in estate per rinfrescarsi dalla calura, trovando refrigerio in una pausa dissetante e dolce. Un tempo era diffusissima in città: oggigiorno è stata sostituita quasi in toto dalle più semplici granite, preparate mescolando acqua e sciroppi che vengono successivamente congelati e tenuti in movimento, per evitare la formazione di un blocco unico. Restano tuttavia dei chioschetti tipici, più o meno uno per quartiere, grazie ai quali la tradizione ancora sopravvive, come la Sora Mirella o Alla Fonte d’Oro in zona Trastevere, oppure il Chiosco del Testaccio, nell’omonimo quartiere.

STORIA DELLA GRATTACHECCA

Comparsa a Roma all'inizio del secolo scorso con i primi chioschi sorti nei quartieri di Trastevere: la “Fonte d'oro” e la “Sora Mirella” hanno fatto proprio la storia della grattachecca che era, per l'epoca, la versione “proletaria” del dessert da passeggio, in contrapposizione ai costosi gelati. La sua origine in realtà pare sia da ricercare tra le aride montagne abruzzesi, dove era comune il mestiere del “neviero”: egli si recava in cima alla montagna rigorosamente a piedi, tagliava un blocco di ghiaccio, lo riportava a valle a dorso d'asino, lo caricava su un carro e, coperto da un alto strato di paglia isolante, lo portava nelle grandi città vicine – tra cui Roma – dove veniva rivenduto per conservare gli alimenti e per la preparazione di gelati e sorbetti. Col passare del tempo alcuni “nevieri” che giungevano a Roma inventarono la grattachecca e iniziarono a venderla come ambulanti, per tirare su qualche soldo in più: il successo su immediato e clamoroso, e in breve tempo la grattachecca diventò una delle specialità estive simbolo della zona.