Esistono numerose varietà di cefalo che vivono tendenzialmente nel mare e in acque salmastre, anche se alcuni di loro si cimentano in risalite fluviali di decine di chilometri, sopravvivendo in acque dolci per alcuni periodi. Le diverse varietà di cefalo sono abbastanza somiglianti nell’aspetto, tuttavia il gusto e le proprietà della loro carne differiscono: alcuni, ad esempio, sono ottimi in umido, mentre per altri la cottura alla griglia è decisamente preferibile. La preparazione più pregiata a base di cefalo è senza dubbio la bottarga che, analogamente a quella di tonno, si prepara con la sacca ovipara della femmina gravida. Alcune varietà sono più grasse, come il Muggine o il Volpino, e sono ottime in quasi tutte le preparazioni, soprattutto al forno o come ripieno nella pasta. Altre, come il Caustello(o Calamita) e il Dorato, sono più magri e si prestano alla preparazioni di sughi (con pomodoro, olive e cipolla, per esempio), al cartoccio oppure in frittura.

In generale è un pesce ipocalorico, con abbondanti proteine ad alto valore biologico, ricco di Niacina, ferro e vitamina A. E’ un prodotto nutriente, economico e apprezzato, che merita di essere rivalutato e utilizzato più spesso in cucina.

Un’idea per metterlo in padella? Eccola qui -->  Cefalo gratinato in padella con pomodorini