Le castagne sono un alimento completo e bilanciato, adatte per essere utilizzate come aiuto energetico a lunga durata grazie all’elevata quantità di amidi presenti. Sane e molto nutrienti, in passato le castagne erano considerate un vero e proprio frutto salva-vita poiché facilmente  reperibili in natura e dalle quali è possibile ricavare preparazioni sazianti e complete; per questo motivo venivano chiamate anche “pane dei poveri".

Grazie al loro ottimo contenuto di carboidrati complessi, le castagne possono essere considerate un vero e proprio alimento base, in grado di sostituire i cereali più pregiati. Dal punto di vista nutrizionale le qualità delle castagne sono assai positive: oltre ad una elevata percentuale di amidi, è presente un buon contenuto di proteine, grassi, sali minerali (soprattutto ferro, calcio, potassio, magnesio) e vitamine (C, B1, B2, PP). Tutto questo, unito ad un’ottima digeribilità, rende le castagne un alimento davvero prezioso.  Durante la cottura buona parte degli amidi si converte in zuccheri semplici: per questo motivo il consumo è controindicato per chi soffre di diabete.

CASTAGNE FRESCHE: come riconoscerle?

La buccia deve essere lucida e integra, senza spaccature. Al tatto il frutto deve essere sodo e il guscio non deve cedere sotto la pressione delle dita. Potete anche fare la prova dell’acqua: immergete le castagne per un’ora in acqua fredda. Quelle che torneranno a galla saranno da eliminare.

CASTAGNE IN CUCINA

Vediamo insieme 5 semplici e veloci modi di cucinare le castagne. 

1. Nel microonde: tagliate a metà le castagne (cuoceranno più velocemente). Scegliete l’impostazione di cottura delle patate e cuocete per 4/6 minuti.

2. Nel forno: preriscaldatelo a 200°C. Incidete le castagne con un taglio orizzontale sul lato arrotondato oppure con una X sul lato piatto. Disponete le castagne sopra una teglia e aggiungete un velo d’acqua. Lasciate arrostire per 15/20 minuti, rigirandole spesso con un cucchiaio di legno. 

3. Sui tizzoni ardenti (legno o carbonella): incidete in guscio e adagiate le castagne in una padella di ferro, appoggiatela sui tizzoni ardenti e lasciate cuocere per 5/6 minuti, scuotendo la padella ogni tanto. 

4. Bollite: lavate accuratamente le castagne e incidetele. Immergetele in una pentola coperte di acqua fredda e portate a bollore. Lasciatele bollire per 8/10 minuti circa. Una volta raffreddate e sgusciate potete servirle irrorate di burro fuso e con una spolverata di cannella.

5. Al sale grosso: versate 1 kg di sale grosso e livellatelo in una vecchia padella dai bordi alti. Incidete le castagne e disponetele sopra lo strato di sale, ricoprendolo in modo uniforme. Coprite con un coperchio e lasciate cuocere per circa 10 minuti, rigirando spesso le castagne: lo strato di sale genera temperature molto elevate, simili a quelle dei tizzoni ardenti, pertanto le castagne potrebbero bruciare, se non vengono controllate e mosse frequentemente. Una volta cotte le castagne, potete lasciar raffreddare e riutilizzare il sale grosso per successive cotture.