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Come si conservano i formaggi?
22 Settembre 2014
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Come si conservano i formaggi?

Conservare in casa e nel modo giusto il formaggio incide notevolmente sul gusto e sull’aroma del prodotto. Di norma, i principali nemici del formaggio sono 4: l’eccesso di freddo (blocca le qualità organolettiche), l’eccesso di caldo (ne accelera la fermentazione), la mancanza di aria e infine l’essiccamento.

E’ sempre meglio, se possibile, acquistare il formaggio in porzioni piccole, da consumare velocemente. Tuttavia, se non si possiede una cantina con le caratteristiche ideali per la conservazione di pezzature più consistenti, è utile sapere qual è il miglior modo di conservare i diversi tipi di formaggio nel frigorifero di casa.

Alcune regole fondamentali devono essere tenute a mente:

  1. La temperatura: ad ogni formaggio è necessario abbinare quella giusta. I formaggi freschi devono essere conservati nella parte più fredda del frigo, tra i 2 e i 4°C; quelli stagionati e a pasta cotta vanno riposti nella zona meno fredda, intorno ai 10°C; tutti gli altri tipi di formaggio dovrebbero essere conservati nell’apposito scomparto con una temperatura tra i 6 e gli 8°C
  2. MAI conservare il formaggio nel congelatore poiché perderebbe quasi tutte le proprietà organolettiche. L’unica eccezione che si può fare riguarda il formaggio grattugiato da voi: quello può essere congelato e poi utilizzato senza alcun problema
  3. MAI utilizzare la pellicola trasparente: meglio la carta oleata per alimenti oppure la carta da forno, avendo cura di farla aderire bene alla parte tagliata
  4. Per i piccoli pezzi di formaggio, lo scomparto delle verdure è un ottimo posto: ricordate di avvolgerli sempre con cura nella carta e separarli tra di loro 
  5. Prima di servirlo, togliere il formaggio dal frigo mezz’ora prima, per fargli recuperare la temperatura ambiente e le proprietà organolettiche 

Vediamo adesso qual è, nello specifico, il miglior metodo di conservazione per le diverse tipologie di formaggio:

  • FONTINA e formaggi a pasta semidura: coprire sempre il taglio con la carta stagnola. Avvolgere quindi tutto il pezzo in carta oleata/da forno oppure in un sacchetto di nylon con la chiusura a zip
  • GORGONZOLA: è molto importante conservarlo nel modo giusto poiché si tratta di un alimento “vivo” e in continua maturazione. Tenetelo nella vaschetta salva- freschezza, se lo avete acquistato confezionato, oppure avvolgetelo in fogli di alluminio. Se viene conservato per troppo tempo, assume un gusto davvero molto deciso: in questo caso potete utilizzarlo per insaporire salse o creme come panna e besciamella e condire pasta e timballi al forno.
  • MOZZARELLA: lasciarla immersa nel suo liquido, anche dopo l’apertura, è sempre la scelta migliore
  • STRACCHINO: va consumato nel giro di due o tre giorni poiché inacidisce molto in fretta. Avvolgetelo nella carta oleata, avendo cura di chiudere bene
  • PECORINO: va conservato avvolto in un panno e poi in un sacchetto di nylon con i buchi, affinché possa respirare
  • GRANA & PARMIGIANO: il massimo sarebbe avvolgerli in un panno pulito e leggermente inumidito
  • TALEGGIO: MAI conservarlo in pellicole o sacchetti di plastica. Lasciatelo avvolto nell'incarto di vendita oppure dentro a un telo di cotone inumidito