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ESTRATTORE O CENTRIFUGA? ECCO LE DIFFERENZE
10 Agosto 2017
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ESTRATTORE O CENTRIFUGA? ECCO LE DIFFERENZE

Estrattore o centrifuga? Che differenze ci sono? Ultimamente si parla molto dell'argomento: vediamo di chiarire le differenze e capire le peculiarità di un succo prodotto con estrattore oppure con centrifuga!

ESTRATTORE: i succhi di frutta e verdura sono estratti con un procedimento che ricorda la masticazione alltraverso un meccanismo a coclea, cioè a vite, che spreme molto lentamente. La lentezza, quindi il minor numero di giri al minuto compiuti dalla vite, rappresentano la peculiarità dell'estrattore: meno giri al minuto, meno calore prodotto e meno aria incamerata danno vita a succhi più ricchi di vitamine e sostanze nutrienti in grado di rimanere inalterate durante il processo di lavorazione. Polpa e succo vengono divisi dalla macchina: lo scarto è minimo (inferiore alle centrifughe) e la produzione di succo è maggiore (corca il 20% in più rispetto alle centrifughe). Con un estrattore, in sintesi, è possibile ottenere succhi qualitativamente e quantitativamente superiori, rispetto alle centrifughe; tuttavia, il tempo di lavorazione è molto più lungo (10 minuti contro i 2 delle centrifughe) e il prezzo decisamente più alto. Frutta e verdura vanno introdotte tagliate grossolanamente, senza bisogno di eliminare la buccia, a parte nel caso degli agrumi.

CENTRIFUGA: più compatte rispetto agli estrattori, le centrifughe  sfruttano proprio la forza centrifuga e attraverso rotazioni ad alta velocità sono in grado di dividere il succo della frutta o della verdura dalla polpa. In poco tempo è possibile ottenere succhi freschi e lo scarto della polpa puà essere riutilizzato in diversi modi. Hanno prezzi inferiori rispetto all'estrattore e lavorano più velocemente. Frutta e verdura vanno introdotte tagliate grossolanamente, senza bisogno di eliminare la buccia, a parte nel caso degli agrumi.