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STAGIONE IN TAVOLA: CAVOLO NERO E BROCCOLO ROMANESCO
12 Gennaio 2017
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STAGIONE IN TAVOLA: CAVOLO NERO E BROCCOLO ROMANESCO

Oggi parliamo di altri due regali che ci fa la stagione invernale: il freddo per alcuni ortaggi è persino importante e spesso ne definisce la qualità. Il cavolo nero e il broccolo romanesco sono due ortaggi di tradizione "povera", ma gusto e impiego davvero ricco. Scopriamo qulcosa di più su di loro:

CAVOLO NERO: indispensabile nella celebre ribollita toscana, il cavolo nero ha un sapore deciso, intenso, cin sfumature amarognole che ben si sposano con note erbacee. E' ottimo stufato e utilizzato nelle zuppe, ma può essere anche aggiunto crudo nell'insalata: vi stupirà. Ricchissimo di sostanze antiossidanti, sali minerali e vitamine (in particolare vitamina C), se consumato regolarmente può essere considerato un vaccino naturale contro influenze e malesseri tipici della stagione. Nella medicina naturale è da sempre utilizzato per curare distorsioni, botte, tumefazioni e infiammazioni osteoarticolari. 

Alcune idee per cucinarlo? Eccole qui --> 10 ricette con il cavolo nero

BROCCOLO ROMANESCO: ha origini e impiego davvero antichissimi. Del broccolo romanesco non si butta quasi nulla, si utilizzano le teste e anche le foglie più tenere, che sono davvero buone e incidono positivamente sul gusto dei piatti a base di cavolfiore. Un broccolo fresco si riconosce quando le foglie esterne sono croccanti e ben aderenti alla testa, che non deve presentare macchie scure. Quando sono freschi si conservano bene per qualce giorno nel reparto del frigo dedicato alla verdura; una volta cotti, invece, deperiscono molto in fretta e vanno consmati velocemente. Il modo mogliore di cuocerli, per non perdere le prorpietà nutritive e matenere il sapore intatto, è al vapore, tagliato a tocchetti, e per non più di 20 minuti.

Alcune idee per cucinarlo? Eccole qui --> 10 ricette con il broccolo romanesco