Blog

ORATA AL FORNO: 5 ERRORI DA NON FARE!
17 Ottobre 2016
|

ORATA AL FORNO: 5 ERRORI DA NON FARE!

Portare in tavola un’orata al forno è un colpo sicuro che farà felici tutti i vostri commensali. Siete sicuri di sapere esattamente come prepararla, senza commettere qualche errore?

Vediamo quali sono i 5 più diffusi:

  1. NON PREPARARLA ADEGUATAMENTE: l’orata è semplicissima da preparare, ma ciò non significa che si possa cacciare nel forno senza una preparazione adeguata. Non esaltare al massimo le caratteristiche di un pesce così buono è davvero un delitto: l’orata va pulita dalle interiora e squamata. E’ bene tagliare la pinna dorsali, ventrale e ai lati delle branchie. Va successivamente lavata con cura, dentro e fuori, sotto l’acqua corrente. Anche il condimento è essenziale: sale, pepe e aromi dentro e fuori, e un filo d’olio extravergine anche sul fondo della teglia, per ottenere un fondo speciale che farà la differenza!
  2. SBAGLIARE TEMPERATURA DI COTTURA: quanti gradi? Troppi la faranno diventare stopposa, troppo pochi la lasceranno al sangue, entrambe opzioni poco piacevoli. La temperatura ottimale del forno dovrebbe essere tra i 200 e i 220°
  3. SBAGLIARE IL TEMPO DI COTTURA i tempi di cottura variano dal peso. Per un’orata intorno ai 600 g, 25 minuti bastano. Più aumenta il peso, maggiore sarà il tempo: per un’orata da chilo serviranno circa 35 minuti, mentre per orate più grandi può servire anche un’ora.
  4. NON UTILIZZARE IL FONDO DI COTTURA: errore madornale!! Il fondo di cottura è il tocco da mastri: filtratelo con un colino e irroratelo sulla polpa. Per ottenerlo speciale, oltre all’olio sul fondo della teglia, aggiungete anche qualche cucchiaio di vino, uno spicchio d’aglio in camicia e tutte le erbe aromatiche che preferite.
  5. SERVIRLA NEL MODO SBAGLIATO: sfilettarla mantenendo le carni intatte, senza distruggere tutto, è un’arte che si può imparare con poco sforzo. Vi serviranno cucchiaio, paletta e una punta di pazienza. Eliminate prima gli scarti, incidendoli con il cucchiaio usato di taglio: testa e le spine dorsali. Praticate con delicatezza un’altra incisione lungo la spina dorsale e aprite il pesce in due metà. Eliminate la lisca centrale sollevandola dalla coda. Se avete condotto le operazioni con calma e la cottura del pesce è corretta, vi dovrebbero rimanere due filetti da separare semplicemente dalla pelle.

Buon appetito!!