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Calamari, che passione!
20 Agosto 2014
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Calamari, che passione!

Calamari e totani sono spesso confusi poiché sono molto simili nella forma, tuttavia differiscono nel colore (i calamari tendono al grigio mentre i totani al rosa-viola) e nella forma delle pinne laterali.

Il calamaro è solitamente più tenero del totano e può raggiungere dimensioni considerevoli (anche 40 cm di lunghezza) benché quelli che troverete più frequentemente in pescheria misurano circa 15 cm.

Come pulire i calamari?

Separate con le mani la testa del calamaro dal resto del corpo: con essa verranno estratte anche le viscere poiché sono attaccate.

Sciacquate l’interno del calamaro per eliminare eventuali residui, quindi cercate e sfilate dal corpo il gladio (cioè la conchiglia trasparente presente nel corpo del calamaro) con le dita.

Eliminate la pelle e recuperate i tentacoli attaccati alla testa, tagliandoli con le forbici.

I vostri calamari sono puliti e pronti per essere cucinati come preferite.

 

CONSERVAZIONE: se i calamari sono piccoli è meglio consumarli il giorno stesso. Se invece sono di dimensioni medio-grandi possono essere conservati in frigorifero, coperti con la pellicola alimentare, fino al giorno successivo.

Se freschi (quindi NON decongelati) possono anche essere riposti in freezer, già puliti e distesi in un contenitore rivestito di carta forno.

Una volta congelati potrete trasferirli negli appositi sacchetti-gelo e conservati fino a 3 mesi. Prima di cuocerli, congelateli in frigorifero la sera prima.