Il tofu si ottiene dalla cagliatura del latte di soia, successivamente pressata in blocchi. Il procedimento è assai simile a quello attraverso il quale si ottiene il classico formaggio di derivazione animale e per questo motivo è considerato la sua alternativa vegetale.

In relazione al caglio utilizzato, si possono ricavare differenti consistenze del tofu, che può essere più cremoso, più solido, più poroso…

Povero di grassi e ricchissimo di proteine vegetali, è un alimento che può essere molto importante in una dieta vegetariana o vegana: le sue origini sono antiche e già nel II secolo d.C. era un alimento che esisteva e veniva largamente consumato.

Ancora oggi il tofu è un alimento base della cucina cinese e giapponese, ma in Occidente sta prendendo piede grazie alla sua azione curativa e protettiva su ossa, stomaco, circolazione e sistema immunitario. Non a caso nell’isola giapponese di Okinawa, che vanta una popolazione di ultracentenari, il tofu si mangia tutti i giorni ed è considerato un elisir di giovinezza. Contiene anche una buona dose di sali minerali e calcio, ferro, fosforo, vitamina C e vitamina K. E’ una fonte di acidi grassi polinsaturi, in particolare Omega 3, e può essere un valido supporto per combattere l’osteoporosi e alleviare i sintomi della menopausa.

Il tofu è un ottimo sostituto della carne ed è molto saziante. Anche solo 80-100 g di tofu al giorno aiutano la digestione, tengono lontane le malattie cardiache e, secondo le ricerche più aggiornate, aiuterebbero a prevenire i tumori ormono-dipendenti (seno e prostata). Il tofu è anche un’ottima soluzione per chi deve ridurre il consumo di proteine animali e ha il colesterolo e i trigliceridi alti.

Non è molto calorico (91 kcal/100g) e ha un indice glicemico molto basso (circa 15).

Ha un sapore neutro e può essere abbinato praticamente a tutti i piatti, dolci o salati. Come si cucina? In tantissimi modi, qui 10 ricette per provarlo in differenti vesti --> 10 RICETTE PER IL TOFU