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PATATE FRITTE PERFETTE!
22 Febbraio 2016
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PATATE FRITTE PERFETTE!

Anche preparare le patatine fritte è un’arte: il giusto taglio, il giusto olio, la giusta cottura…le variabili necessarie ad ottenere una patatina fritta perfetta sono molte: vediamo come fare per non sbagliare!

Quale patata: bianca, gialla o rossa? Possono essere utilizzate tutte, purché fresche e della tipologia giusta. Gialle: Agata, Arinda, Desire’e, Monalisa, Spunta, Novella. Bianche: Majestic, Kennebec, Imola, Liseta, Timate, Adora. Rosse: Desirée, Kuroda, Monalisa, Primura.

Quale olio: le posizioni sono molte e spesso in forte disaccordo. I puristi amano friggere in olio extravergine di oliva, altri preferiscono l’olio di arachidi o di semi. Il gusto del fritto cambia in relazione all’olio utilizzato, ovviamente, quindi non ci addentriamo nella querelle ma sottolineiamo una cosa fondamentale: la temperatura dell’olio non deve superare mai i 180°. Aiutatevi con un termometro alimentare per misurarla correttamente.

Quanto olio: molto, moltissimo. Gli alimenti devono essere totalmente immersi e non troppi tutti insieme, ognuno deve avere il proprio spazio di cottura: piuttosto, friggeteli a gruppi, uno dopo l’altro.

Padella o friggitrice: la friggitrice è comoda, ma la verità è che basta una buona padella di ferro con i bordi alti.

Quale taglio: quello classico, a bastoncino, è il migliore, purché non siano troppo sottili, altrimenti il rischio di bruciarle è altissimo. Un centimetro di spessore è l’ideale per avere patatine croccanti fuori e morbide dentro.

Per cambiare, potete anche provare a tagliarle a chips, sottili sottili con una mandolina, e passarle nella farina di riso prima di friggerle. Una bontà, ma occhio alla cottura!

Il segreto: una volta tagliate, lasciate a bagno nell’acqua fredda le patatine per 5 minuti, quindi scolate e asciugatele perfettamente prima di friggerle. Salatele solo dopo la frittura, meglio se con del fior di sale.