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PATATE: SCEGLIERLE E CONSERVARLE
10 Dicembre 2015
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PATATE: SCEGLIERLE E CONSERVARLE

Le patate, nonostante quello che si crede, hanno un apporto calorico modesto: certamente è più elevato rispetto a verdure e ortaggi, tuttavia le loro 70 kcal/100 g le rendono un alimento consigliabile anche in regime dietetico. Presentano un elevato contenuto di glucidi (amido) e di vitamine del gruppo B. Contengono inoltre una discreta quantità di vitamina C, acido folico, potassio e oligominerali.

Sono molto utili in caso di gastrite, colite ed ulcera, consumate bollite. Non devono essere mangiate crude a causa della presenza di solanina (contenuta anche nelle melanzane), un veleno naturale che provoca dolori alla testa e febbre alta.

COME SCEGLIERLE: esistono numerose varietà di patate e ognuna di esse è indicata per una preparazione specifica. Una volta individuata la varietà che vi serve, scegliete con cura ogni tubero: devono essere sodi al tatto e avere una consistenza omogenea, senza zone morbide. Anche il colore deve essere uniforme, senza parti verdognole o annerite. La buccia deve essere tesa, senza grinze e priva di tagli. Evitate le patate con germogli o tracce di essi: non sono più fresche e, anche private della parte germogliata, presentano un potere nutritivo inferiore.

COME CONSERVARLE: conservare le patate nel modo giusto permette di risparmiare denaro ed evitare di sprecare una parte di esse. Non conservatele mai in frigorifero perché le temperature troppo basse trasformano gli amidi in zuccheri, che conferiscono alla patata un sapore sgradevole e un colore molto scuro. Riponetele in un ambiente buio e aerato: la luce le farebbe diventare verdi. La cantina, non troppo umida ma neppure troppo secca, di solito è il luogo più indicato, e la temperatura intorno ai 10 gradi è la migliore. In caso di freddo intenso, spostatele in un posto più riparato possibile, altrimenti si verificherebbe la stessa situazione del frigorifero. Se alcune patate vengono intaccate dalla muffa, eliminatele in toto e non cercate di recuperarne una parte. Non bagnate mai le patate per pulirle dalla terra prima di riporle a conservare. Cercate di consumarle entro 4-5 settimane, dando la precedenza ai tuberi con la buccia danneggiata, se ve ne sono. Una volta cotte e conservate in frigo, vanno consumate al massimo dopo due giorni (meglio se dopo uno solo).