
CANEDERLI ALLA TIROLESE
I canederli sono grossi gnocchi a base di pane tipici del Trentino Alto Adige. Sono conosciuti anche con il nome di knödel e hanno origini che affondano nella storia asburgica. Possono essere “semplici” oppure arricchiti con speck, formaggio, fegatini, pancetta…e possono essere consumati in brodo oppure asciutti, con burro fuso e formaggio.
Oggi li prepariamo nella loro versione semplice, tuttavia per arricchirli basta semplicemente aggiungere all’impasto della pancetta o speck a dadini e rosolati, per esempio.
Vediamo cosa ci serve per la ricetta di base:
- 300 g di mollica di pane bianco
- 100 g di farina
- 100 g di burro
- 250 ml di latte intero
- 3 uova piccole
- noce moscata q.b.
- sale q.b.
- 1 cucchiaio di prezzemolo tritato
- per la versione in brodo: 1,5 lt di brodo
- per la versione asciutta: 150 g di burro fuso, salvia e formaggio grattugiato
Sminuzzate grossolanamente in una ciotola la mollica di pane bianco. In un’altra ciotola lavorate 100 g di burro con un cucchiaio di legno per renderlo un po’ cremoso. Unite al burro ammorbidito la mollica di pane, il latte e le uova intere. Incorporate ogni ingrediente con cura, aiutandovi con un cucchiaio di legno. Tritate una manciata di prezzemolo e unitelo al composto, insieme ad una buona presa di sale e a una grattata di noce moscata. Coprite l’impasto con la pellicola da cucina e lasciatelo riposare un’ora, mescolandolo ogni tanto. Quando sarà riposato, unite 100 g di farina: il composto deve avere una consistenza adatta per farne delle palle (con le dimensioni leggermente più grandi di una pallina da ping-pong). Se vi sembra troppo morbido, aggiungete pure ancora un po’ di farina. Nel frattempo mettete sul fuoco, in una pentola, abbondante acqua oppure del brodo (con cui poi servirete i canederli) e portate il liquido a ebollizione. Tuffate i canederli e lasciateli cuocere per 15 minuti a fuoco bassissimo. Buon appetito!!!