Blog

Come si tagliano le verdure?
31 Luglio 2014
|

Come si tagliano le verdure?

Tagliare le verdure in modo corretto e sicuro può dare davvero una marcia in più in alle nostre ricette, oltre a mettere in salvo le nostre preziose dita 

Cominciamo con qualche consiglio di base:
- utilizzate sempre il coltello adatto: ogni verdura ha consistenza e forma/dimensione differente. Un coltello corto, stretto e seghettato, per esempio, non deve essere utilizzato per tagliare le melanzane mentre funziona molto bene con i pomodori
- servitevi sempre di coltelli ben affilati: può sembrare strano ma è più facile ferirsi con un coltello che taglia poco e male
- tenete ben chiuse le dita che tengono ferme l’ortaggio: la lama deve avvicinarsi alle nocche, scivolandoci vicino, senza il rischio di affettare anche le dita
- lavorate sempre con le mani pulite e ben asciutte: la presa sugli strumenti da lavoro e sulle verdure deve essere il più sicura e salda possibile

Vediamo insieme quali sono le 5 tipologie di taglio più diffuse 

1) Mirepoix: taglio piccolo e regolare in cubetti di circa 1 cm di lato. Adatto per i soffritti, quindi a cipolla, carota e sedano
2) Chiffonade: utilizzato per ridurre insalata o verdura a foglia (verza, cavolo cappuccio…) in strisce sottili
3) Julienne: taglio lungo dallo spessore di circa 1 mm nel senso del gambo/radice. Adatto a carote, zucchine, porri, peperoni, patate…
4) Concassè: utilizzato per tagliare a dadini il pomodoro in dimensioni di circa 4/5 mm
5) Giardiniera: taglio lungo e abbastanza spesso (3 cmx5mm) usato per il pinzimonio, per esempio, oppure per verdure da sbollentare e conservare in barattolo

Per ogni verdura, il taglio più giusto!