L’olio di lino è un olio ad uso alimentare ricavato dai semi di una pianta che nasce spontanea ma può anche essere coltivata e che veniva utilizzata già dagli Egizi e da Fenici per le preziose fibre tessili.

I semi della pianta sono di colore bruno, sono ricchi di mucillagini che gli conferiscono un’attività che stimola la motilità intestinale e lassativa, hanno proprietà emollienti e possono essere utilizzati anche sotto forma di infuso per calmare infiammazioni alle vie urinarie, dell’apparato digestivo oppure della pelle. L’olio di lino è una fonte preziosa di grassi Omega 3, Omega 6 e vitamina E: un uso regolare di olio di lino (due cucchiaini al giorno) aiuta a proteggersi dalle malattie cardiovascolari, infiammatorie e neuro-degenerative. Recenti studi ne asseriscono inoltre proprietà anti-tumorali sia a livello curativo che preventivo. All’olio di lino vengono attribuite anche facoltà anti-colitiche, anti-emorroidali e regolatrici della funzionalità intestinale. Ricco di lecitina, è un potentissimo antiossidante naturale.

COME SI USA?

Due cucchiaini al giorno di olio di lino sono in grado si soddisfare il fabbisogno di Omega 3, meglio se assunti con pasti privi di grassi animali e zuccheri semplici. L’olio di semi di lino deve essere prodotto con spremitura a freddo e deve essere conservato in frigorifero, dopo l’apertura, altrimenti irrancidisce. Lo si trova in bottiglie da 250 ml o al massimo da 500 ml perché deve essere consumato entro un mese. Va utilizzato esclusivamente a crudo e non in cottura, altrimenti tutte le proprietà vanno perse.