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NUVOLETTE DI DRAGO
27 Luglio 2015
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NUVOLETTE DI DRAGO

Le nuvolette di drago sono quelle sfiziosissime patatine al gusto di pesce che vengono offerte come antipasto nei ristoranti cinesi, sono una preparazione che si può ritrovare anche in altre cucine come quella thai, quella malese e quella indonesiana. E’ possibile farle in casa, basta un po’ di pazienza e organizzazione: gli ingredienti sono facili da reperire, la preparazione non è complicata ma l’impasto deve passare attraverso due diverse cotture e un giorno di essicazione, quindi il risultato non si può consumare immediatamente.

Vediamo insieme gli ingredienti necessari:

  • 100 g di tapioca
  • 100 g di bastoncini di surimi
  • 100 g di gamberi puliti
  • 80 g di fecola di patate
  • 1 pizzico di sale
  • olio di semi per la frittura finalE

Per seguire i vari step della ricetta abbiamo deciso di aiutarci con un video molto chiaro, realizzato da MyPersonalTrainerTV QUI -->  VIDEO TUTORIAL 

Oppure potete seguire queste indicazioni, che sono l’esatta trasposizione del video realizzato da MyPersonalTrainerTV:

1. Pulire i gamberi: eliminare il carapace, la testa e zampe. Incidere il dorso per rimuovere il filo dell’intestino.

2. Tagliare i surimi a dadini. Riunire i gamberi puliti ed i surimi nel frullatore: tritare finemente il tutto fino ad ottenere un composto cremoso.

Alcune ricette prevedono l’utilizzo esclusivo di gamberi. A piacere, si possono utilizzare solo gamberi, solo surimi oppure, come suggerito in questa ricetta, un mix di gamberi e surimi.

3. Riunire la crema di crostacei in una ciotola e aggiungere un po’ per volta la fecola di patate, la tapioca ed il sale. In alternativa alla tapioca, utilizzare un mix di fecola di patate ed amido di mais. Impastare con le mani fino ad ottenere un panetto molto morbido e dalla consistenza vellutata: se l’impasto tende ad appiccicarsi al piano, aggiungere altro amido. Viceversa, qualora risultasse troppo asciutto, unire uno o due cucchiai di acqua tiepida.

4. Modellare l’impasto con le mani per ottenere un salsicciotto dalla lunghezza di circa 20 cm.

5. Sistemare il salsicciotto così ottenuto in una pentola per il vapore (in bambù oppure in acciaio) e cuocere per circa 50-60 minuti: in questa fase avviene la gelatinizzazione dei granuli di amido. Al termine della cottura, il panetto risulterà molto appiccicoso e molle. Lasciar riposare il composto a temperatura ambiente, dunque avvolgerlo su un foglio di pellicola trasparente. Lasciar riposare e solidificare il composto per 24 ore.

6. Dopo una giornata di riposo, il salsicciotto appare molto solido, duro e compatto. Con l’aiuto di un’affettatrice, di una mandolina oppure di un taglia formaggio con filo di acciaio, ricavare tante fettine sottilissime: si otterranno circa 80-100 chips.

7. Sistemare i dischetti sottilissimi su due piastre foderate con la carta da forno e lasciar seccare al sole (ricetta tradizionale) oppure in forno a 140°C per 1 ora. L’essiccazione è importantissima per rimuovere l’acqua contenuta all’interno: le chips ai gamberi devono arricciare ed assumere una consistenza plastica e dura.

8. Una volta fredde, le chips ai gamberi sono pronte per essere cucinate. La ricetta classica prevede la frittura: in questo caso, scaldare l’olio a 160-180°C, tuffare le chips (poche per volta) e friggere per 10 secondi circa. Nell’olio bollente, le chips si gonfiano all’istante (l’amido scoppia) ed assumono una consistenza soffice, friabile e quasi spugnosa: per evitare di bruciarle, si raccomanda di cucinare poche nuvole di drago per volta e di rimuoverle velocemente con una schiumarola, non appena queste rigonfiano.

9. In alternativa alla frittura, è possibile cuocere le nuvolette in microonde: i tempi di cottura possono essere variabili in base al grado di umidità presente nella pasta. In genere, la pasta scoppia ed assume la consistenza alveolata dopo 10-40 secondi di microonde alla potenza di 800W. Si raccomanda di porre molta attenzione durante questa delicata fase: in cottura, sarà percepibile il caratteristico scoppio della pasta. Il microonde va spento quando non si percepisce il rumore dello scoppio: anche 3 secondi in più possono causare bruciature alla pasta. Per questa ragione, si consiglia di cuocere poche chips per volta.

10. Le nuove le drago sono pronte per essere degustate! Le chips di gamberi rimangono croccantissime per poche ore: a contatto con l’umidità dell’aria, tendono infatti a perdere la croccantezza. Si consiglia pertanto di cuocerne poche per volta, nell’olio oppure - per una versione più sana, leggera e senza grassi - nel microonde.