Le temperature torride dell’estate possono essere pericolose per tutti, compresi i nostri compagni a 4 zampe. I segnali di un colpo di calore in un cane devono essere presi molto sul serio: è necessario agire immediatamente e in modo adeguato perché l’esito potrebbe essere davvero nefasto.

Se il nostro amico peloso inizia ad ansimare affannosamente, se sembra debole e letargico, se ha un colore anomalo della lingua o delle gengive, se ha gli occhi che lacrimano e iniettati di sangue, se perde il controllo della vescica o dell’intestino…correte subito ai ripari!

Trasportate il cane in un luogo fresco, ventilato e all’ombra: Se la temperatura rettale ha superato i 40° C è in atto un vero e proprio colpo di calore ed è necessario raffreddare progressivamente l’animale con impacchi di acqua fresca (non ghiacciata) sulle zampe, sul collo e sul resto del corpo, con delicatezza: bisogna abbassare la temperatura corporea per gradi e non provocare un ulteriore shock termico. Nel frattempo cercate lo studio veterinario più vicino e portateci il cane: il colpo di calore può essere associato ad un edema della laringe, che potrebbe provocare gravi danni respiratori.

Tuttavia, ricordiamo sempre che prevenire è meglio che curare, quindi:

1. Sempre, comunque e dovunque, lasciate a disposizione del cane una abbondante ciotola di acqua fresca, che deve essere posta all’ombra
2. Non portate fuori il cane nelle ore più calde oppure, se è necessario, fatelo per i minuti che sono indispensabili all’espletazione dei bisogni fisiologici e poi tornate in un luogo riparato da sole e calura estrema
3. Ricordate che l’asfalto può diventare ROVENTE: se voi non riuscite a camminarci scalzi, le zampe del vostro cane possono letteralmente bruciare. Cercate di camminare sempre all’ombra
4. Se c’è molto caldo, fategli comunque degli impacchi di acqua fresca ogni tanto o lasciategli la possibilità di bagnarsi le zampe o il corpo in una bacinella o una piscinetta con una spanna d’acqua
5. Anche se siete in casa al riparo dal sole, evitate di stancarlo e di farlo giocare: aspettate che scenda la sera per fargli fare attività.