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I FRUTTI PIU' STRANI DEL MONDO
14 Maggio 2015
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I FRUTTI PIU' STRANI DEL MONDO

Sapevate che, al mondo, esistono centinaia di migliaia di frutti diversi? La maggior parte non li vedrete mai, tanto sono lontani dall’uso comune e dalla commercializzazione, ma oggi vogliamo provare a vederne insieme alcuni tra i più strani. Chissà, magari qualcuno lo avete già sentito nominare...Cliccate sul nome del frutto se volete vedere anche la foto!

1. Cetriolo africano: è un frutto coperto di spine, straordinariamente dolce e nativo della regione del Kalahari. Rappresenta il più incredibile esempio di come la natura si adatti a qualsiasi clima e ambiente perché il cetriolo africano riesce a crescere nell'arsura del deserto! Ha un sapore simile alla banana ed è una fonte di nutrimento e di vita importantissima per chi abita nel deserto. 

2. Frutto del dragone: è un frutto dalla polpa biancastra, assai nutriente e contiene tantissimi semini commestibili. E’un parente stretto del cactus e si chiama frutto del dragone perché ha un colore rosso intenso sulla buccia che ricorda la corazza di un dragone.

3. Carambola: è un frutto in realtà meno raro degli altri ma dall’incredibile forma di una stella a cinque punte. In molti paesi è conosciuto infatti con il nome di Star Fruit.

4.  Mangostano: è un tipico frutto indonesiano, caratterizzato da una scorza marrone molto dura e da una polpa interna divisa in spicchi. Il sapore è simile al litchi, dolce e profumato. E’ un frutto molto apprezzato da chi ha la fortuna di assaggiarlo.

5.  Noi-na: è un frutto che somiglia ad una pigna verde. Contiene una polpa dolce e cremosa con grandi semi visibili. In alcuni paesi tropicali viene utilizzato per la preparazione di buonissimi cocktail.

6.  Fragole bianche: conosciute anche con il nome di fragole-ananas, sono una varietà albina, molto rara ma presente in natura, tornata di moda negli Stati Uniti. Da provare per il loro gusto davvero molto simile all’ananas maturo.

7. Ackee: si tratta di un frutto giamaicano molto utilizzato nella cucina tradizionale del paese di origine. Attenzione, però: nonostante il buon sapore, l'ackee contiene una tossina pericolosa! Fortunatamente il problema si pone soltanto se il frutto è acerbo. E’ quindi importantissimo avere pazienza e consumarlo solo a maturazione completata.

8. Limone “mano di Buddha”: il nome di questo frutto deriva dalla caratteristica forma tentacolare. Rappresenta una varietà di cedro che cresce su alberi di piccole dimensioni in Cina, Giappone e India. Ha un profumo leggermente agrumato e alcuni usano anche la sua buccia, una volta candita.