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IL MIELE, UN ALLEATO NATURALE
11 Maggio 2015
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IL MIELE, UN ALLEATO NATURALE

Il miele è il prodotto dell’alterazione, compiuta dalle api, delle secrezioni dei fiori (nettare) e di alcuni insetti (melata). La qualità del miele dipende di solito da due fattori: dal lavoro che le api mettono in atto per crearlo e dall'intervento dell'uomo che lo estrae e lo trasforma in uno dei prodotti più amati e benefici che ci siano in commercio. Il miele, conservato dalle api nelle cellette dei favi, è estratto attraverso una centrifugazione, lasciato decantare per un determinato periodo in contenitori fatti apposta e poi riportato in vasetti. Queste sono le uniche lavorazioni che consentono di mantenere integre le proprietà nutrizionali e le caratteristiche del prodotto originale per metterlo in vendita esattamente come lo hanno ottenuto le api. Meriterebbe di fare parte tutti i giorni della nostra tavola perché è un alimento energetico composto da zuccheri semplici (fruttosio e glucosio), è facilmente digeribile e contiene una consistente quantità di componenti importantissimi per il benessere del nostro organismo: enzimi, vitamine, oligominerali, sostanze antibiotico-simili e altre che possono facilitare la crescita fisica.

Vediamo nello specifico per quali funzionalità del nostro organismo il miele regala il meglio dei suoi benefici:

  • Prime vie respiratorie: azione decongestionante e calmante (per la tosse, ad esempio)
  • Cuore: azione cardiotropa
  • Apparato digerente
  • Ossa: fissazione del calcio e del magnesio

Nella storia e nel mito…

I Greci lo consideravano "cibo degli dei" e per questo motivo rappresentava una componente importantissima nei riti che prevedevano offerte votive. Omero descrive la raccolta del miele selvatico; Pitagora lo raccomandava come alimento per una vita lunga. I romani ne importavano grandi quantitativi da Creta, da Cipro, dalla Spagna e da Malta. Da quest'ultima pare anche derivarne il nome originale Meilat, appunto terra del miele. Veniva utilizzato come dolcificante, per la produzione di idromele, di birra, come conservante per alimenti e per preparare salse agrodolci.

Curiosità

La cristallizzazione del miele è un processo naturale e può essere una verifica della sua autenticità. Alcuni tipi di miele cristallizzano in breve tempo mentre altri che si conservano allo stato liquido più a lungo, come quello di acacia. 

Riscaldandolo a 45°C il miele ritorna liquido, ma occorre tener presente che, superata questa temperatura gli enzimi, le vitamine e le altre sostanze attive si danneggiano.

Per gustare il miele è consigliabile, per chi lo utilizza come dolcificante nelle bevande, non aggiungerlo quando queste sono molto calde ma solo quando sono ad una temperatura bevibile: una temperatura troppo elevata, infatti, sottrae al miele gran parte delle sue proprietà.