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UNO SPRITZ A REGOLA D'ARTE!
30 Aprile 2015
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UNO SPRITZ A REGOLA D'ARTE!

Lo spritz è uno degli aperitivi italiani più amati e conosciuti: è molto popolare nel Triveneto, dove è nato, ed è una bevanda a base di vino bianco o Prosecco, acqua frizzante o seltz e nella variante “macchiata”, con aggiunta di bitter. L’origine dello spritz si può riconoscere nella semplicissima mescolanza tra vino bianco e acqua frizzante: le modifiche o le aggiunte variano da provincia a provincia ma la base rimane invariata e ognuna di esse meriterebbe di essere provata. Lo spritz è un aperitivo riconosciuto dalla IBA (International Bartenders Association) che è un’organizzazione di barman conosciuta nel mondo per le competizioni internazionali che ogni anno vedono sfidarsi i più eccellenti esponenti del settore. Vediamo ora le differenze tra la ricetta originale e quella approvata dalla IBA.

Ricetta tradizionale veneziana: 1/3 di vino bianco frizzante, 1/3 di acqua frizzante, 1/3 di bitter.

Ricetta IBA: 6 cl di Prosecco, 4 cl di Aperol o bitter, una spruzzata di seltz o soda.

Le origini dello spritz sono pressoché ignote tuttavia la popolazione veneziana si tramanda la leggenda che parecchio merito lo abbiano i soldati dell’impero austriaco i quali, per stemperare l’altra gradazione dei vini veneti assaporati durante la Serenissima, li allungassero con acqua frizzante. Il verbo austriaco “spritzen” significa letteralmente spruzzare.

SPRITZ PER TUTTI!

Vediamo insieme le varianti più diffuse e amate dello spritz!

Triveneto: viene preparato mescolando Prosecco o vino bianco con seltz o acqua frizzante e bitter (Campari, Aperol, Cynar…) e guarnito con una fetta di arancia o limone e qualche cubetto di ghiaccio.

Friuli: la stessa ricetta del Triveneto viene utilizzate come base e “macchiata” con del Rabarbaro Zucca, soprattutto in provincia di Pordenone. Servito con Aperol, gassosa e un’oliva prende invece il nome di Furlan.

Trentino: al posto del Prosecco o del vino bianco, in Trentino amano utilizzare spesso lo Spumante Bianco.

Alto Adige: viene di solito servito in maniera “originale”, quindi in versione semplice con vino bianco tagliato con acqua frizzante. Se servito con l’aggiunta di bitter viene chiamato Veneziano.