1. In quanti modi viene cucinato il riso in Veneto? Almeno 40 e la tipologia più utilizzata è il Vialone nano, proveniente dalle regioni arabe, importato dalla Repubblica di Venezia e coltivato con successo dal 1500 in poi. E' considerata una delle migliori varietà di riso, con un sapore eccellente, ottima resa in cottura e altissima salubrità. Tra i piatti più conosciuti della tradizione ricordiamo risi e bisi (riso e piselli), risi e figadini (riso e fegatini di pollo) e il riso con le lumache.

2. Nel 1500 è arrivata anche la polenta, preparata a partire dalla farina di mais che i contadini erano addirittura obbligati a coltivare dalla Serenissima Repubblica. Sempre nello stesso periodo arrivarono i fagioli, che vennero presto aggiunti alla dieta contadina in virtù delle eccellenti proprietà nutritive e sazianti.

3. Il baccalà, conosciuto anche come stoccafisso, proviene dai mari del nord ed è l'ultimo in ordine di arrivo sulle tavole venete. Non conosce stagionalità e viene servito tutto l'anno, preparato con diverse ricette, tutte saporite e assai apprezzate. Il baccalà alla vicentina è uno dei più conosciuti (se volete prepararlo, QUI TROVATE LA RICETTA), ma anche il baccalà mantecato gode di numerosi estimatori (QUI LA RICETTA)

4. La pasta tradizionale della regione sono i bigoli, preparati e serviti con l'anatra (QUI LA RICETTA) oppure con le sarde (QUI LA RICETTA)

5. Le sarde godono di un piatto tutto loro e conosciuto come sarde in saor (sarde in sapore, molto saporite): mai assaggiate? Ecco la RICETTA.

(fonte: veneto.cucinaregionale.it)