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GIAPPONE: 8 CURIOSITA' SULLA CUCINA!
23 Ottobre 2017
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GIAPPONE: 8 CURIOSITA' SULLA CUCINA!

1. Perchè a tavola non vengono utilizzate le posate di metallo? Perchè sono considerate un simbolo di violenza: tagliare il cibo e farlo a pezzi non è ammesso. Come ben noto, vengono utilizzate bacchette di legno.

2. Perchè i giapponesi fanno molto rumore mentre mangiano? Perchè è considerato un segno di apprezzamento. Sorbire rumorosamente il brodo, risucchiare gli spaghetti e in alcuni casi persino ruttare sono azioni assolutamente normali e anzi, considerate un complimento.

3. Perchè aglio, cipolla, erba cipollina e scalogno non sono utilizzati come ingredienti nei monasteri Zen? Perchè sarebbero ritenuti in grado di risvegliare nei monaci desideri troppo "umani".

4. Perchè ogni anno, durante una cerimonia, vengono bruciate le bacchette con cui si mangia? Si tratta proprio della cerimonia funebre dei bastoncini da pasto e ogni 4 agosto a Tokyo vengono bruciate in segno di omaggio, per il servizio che hanno reso con il loro utilizzo.

5. Perchè a volte, ai margini dei locali pubblici giapponesi, si possono individuare dei mucchietti di sale grosso? Si tratta di un riferimento scaramantico all’antica usanza di mettere sale affinché i buoi che portavano i carri si fermassero a leccare il sale, inducendo chi viaggiava a fermarsi e consumare in quel locale.

6. Il gesto di masticare uno stuzzicaenti è giapponese? Sì, è giapponese e deriva dall'usanza dei Samurai di masticare un bastoncino di legno per indicare che si era appena consumato un lauto pasto. 

7. Perchè la disposizione del cibo nei piatti è importante in Giappone? Fa parte della tradizione e del significato che i giapponesi danno al cibo. Anche il numero dei pezzi serviti è sempre controllato: solitamente si evita di servirne in numero pari ma soprattutto 4, perchè la parola SHI, che significa appunto quattro, rappresenta anche l'ideogramma della parola morte.

8. Il wasabi che utilizziamo comunemente è lo stesso che utilizzano in Giappone? No, il wasabi derivato da una liofilizzazione del rafano e colorato poi di verde, non è lo stesso utilizzato nella cucina giapponese tradizionale. Il vero wasabi è costosissimo e deriva da un vegetale chiamato Wasabi japonica o ravanello giapponese: si tratta di una radice che può essere grattuggiata soltanto fresca e che in pochi minuti perde il suo sapore originale.